lunedì 11 febbraio 2013

Dove trovarci al CeBIT

Avremo uno stand dedicato: Hall 17, stand H54.  Per motivi di ordine pubblico temo che dovremo limitare i test agli operatori business e ai giornalisti, non saremo in grado di gestire la massa dei visitatori, abbiate pazienza.

mercoledì 30 gennaio 2013

Meta ed Epson

Alleanza tra Meta ed Epson per realizzare occhiali capaci di riconoscere i movimenti.  Kinect + Google Glass.  Concept molto interessante, da tenere presente.  Per fortuna è ancora solo un concept, ci vorrà un po' prima che siano pronti.

venerdì 25 gennaio 2013

E poi c'è il cliente anonimo

... che ci contatta per interposta persona, non autorizzata a riferire la sua identità, e ci chiede una implementazione personalizzata molto complessa, con videocamera ecc. ecc.

Io francamente ho consigliato a Andrea di dirgli educatamente di no, non tanto per l'approccio così misterioso (ognuno ha le sue idiosincrasie), quanto per il fatto che ciò che chiede è completamente fuori dal nostro progetto.  Non abbiamo tempo, e comunque scommetto che non si rende conto della complessità e del costo di ciò che chiede.  Ma Andrea vuole andare (sì, è un incontro al buio a centinaia di chilomentri di distanza), è curioso ...

giovedì 24 gennaio 2013

New entry, Claudio

Il lavoro di tener dietro al blog italiano, a quello inglese, alla pagina Facebook, Twitter, Google+, alla newsletter, e chi più ne ha più ne metta, sarebbe ingestibile anche se mi ci dedicassi.  Se poi non mi ci dedico, è anche peggio ... Ed ecco che, come per incanto, arriva Claudio

Il modo in cui arriva è il solito, un messaggio dal sito: sono un blogger, mi piacerebbe scrivere di voi, ecc.  Rispondo, e parla che ti parla si offre di aiutarci in tutta questa attività di comunicazione.  Compatibilmente col tempo disponibile, certo, ma già che c'è quasi quasi mette su anche un forum.  Magari in tre lingue, perché con l'inglese e lo spagnolo se la cava bene.  E dato che su queste varie pagine ci vuole qualche immagine degli occhiali, quando ci saranno le metterà su, oppure può venire a fare lui qualche foto.  Anzi meglio un filmato, perché no, così lo mettiamo su Youtube ...

La LoI

Oggi gli occhiali non esistono.  Gli investitori vogliono tutti vedere i prototipi, in modo da verificare che è tutto vero e capire la validità del prodotto.  E ci siamo quasi, ancora un mese e mezzo ed avremo gli occhiali più belli che si possano immaginare.

Già, ma come dimostrare agli investitori che si venderanno?  Quanti pezzi può fare un prodotto come questo?  50.000 l'anno?  100.000?  200.000?  Abbiamo fatto le analisi di mercato, guardando prodotti simili, come i Vuzix, i Recon, gli Epson, ma restano stime.  Ecco che Andrea, solito genio, tira fuori la LoI, Letter of Intent.

Si va dai distributori, e gli si dice: "Vuoi l'esclusiva per un anno per il tuo mercato?  Te la diamo se in cambio ti impegni ad acquistare x migliaia / decine di migliaia di pezzi" (a patto, naturalmente, che il prodotto rispetti le caratteristiche promesse).  Poi quando andiamo dagli investitori possiamo dire: questi sono ordini che aspettano, i volumi di vendita non sono più stime.  E la valutazione della società è più difficile da contestare.

Geniale.  Abbiamo incaricato un avvocato, e ora è pronta, in inglese perché il mercato è il mondo.

Contatti sportivi

Una notissima multinazionale in ambito sportivo (non posso dire di più) ci ha chiesto di discutere in esclusiva per il loro settore per qualche mese.  Si tratta di diverse decine di migliaia di pezzi l'anno.  Dunque già prima del CeBIT le cose si stanno muovendo, tra chi ha le antenne più attente.

Inizio a pensare che al CeBIT saremo travolti.  E' anche un problema, non potremo avere molti prototipi (costano!), rischiamo di avere file ingestibili di ragazzini.  Forse dovremmo trovare la maniera di limitare la prova agli operatori (giornalisti, potenziali clienti e partner), magari in uno spazio apposito.  Ci penseremo.

Chiama un headhunter

Ieri ha chiamato un headhunter, e prima ha scritto un messaggio chiedendo di parlarmi.  Ero stupito: dopo tanti anni che avevo lasciato il posto fisso, possibile che qualcuno mi venisse ancora a cercare?  Che sia finita la crisi?

Invece no, voleva offrire i suoi servizi a una startup in crescita, aiutarci a selezionare il management!  Forte, è anche questo un buon segno.

martedì 22 gennaio 2013

Prima vendita, falso allarme

L'anno scorso, quando avevamo preparato una prima bozza del futuro sito, ci avevamo messo anche il form di preacquisto, per iniziare a impostarlo come lo avevamo pensato.  Questo pomeriggio, di punto in bianco, ci arriva la mail di PayPal ...  il primo paio di occhiali venduto!  E' stata una bella sensazione.

Ho scritto subito all'acquirente, congratulandomi e promettendogli una menzione speciale o qualche altro benefit per celebrare il primo cliente.  Gli ho anche offerto di emettere il rimborso se per caso non si fosse accorto di dover aspettare ancora qualche mese.  E in effetti è stato proprio così: non aveva capito che c'era da aspettare (ora l'ho messo in grassetto), e mi ha chiesto di stornare la vendita, cosa che ho fatto.

Pazienza, almeno per un po' ha portato una ventata d'ilarità.  E considerando che il sito non è aggiornato, e che mostra degli occhiali bruttini (quelli veri saranno meravigliosi, li vedrete tra un mese e mezzo), è stata una bella sorpresa.

---------------

Aggiornamento: il primo cliente è arrivato davvero!  E' Fabio Tonini, ha letto questo post ed ha deciso di comprare.  Gli ho chiesto se era sicuro, se non era un errore, e dice di no ...

venerdì 18 gennaio 2013

Menzionati su YouTube da Cary Tilds

Scoperto per caso ora, grazie a un tweet: un video dal CES di Las Vegas che parla di noi, fatto da Cary Tilds di GroupM Next.

Che Futuro

E' appena uscito un articolo su di noi, scritto da Fabio Chiusi su Che Futuro!  Racconta perfettamente il progetto.  Grazie Fabio.

lunedì 14 gennaio 2013

Kickstarting Kickstarter

Abbiamo un project manager per Kickstarter!  Era una cosa che dovevamo fare, ma ancora non ci eravamo organizzati, e ci stavamo guardando in giro per trovare chi ci potesse aiutare, amico o consulente.  Va bene i frieds and family, ma quando iniziano a correre parecchi soldi si fa più fatica a trovarli, e al tempo stesso non volevamo svenderci ai finanziatori.  Inoltre avere un finanziatore significa perdere il controllo, più si riesce a tirare avanti senza e meglio è.  Per non parlare della visibilità che Kickstarter consente.

In questo frangente oggi sono arrivati un paio di subscriber al sito (visto a cosa serve un sito con la possibilità di iscriversi alla mailing list?!), a cui ho risposto immediatamente con una mail di benvenuto in cui raccontavo come andavano le cose (visto a cosa serve rispondere subito?), e parla che ti parla uno si è candidato per aiutarci (o meglio, l'ho candidato ...).

E' Andrea Villa, ha già fatto il "Baker" (si dice così) di diversi progetti Kickstarter, ed è tostissimo, basti dire che vive in mezzo al mare ...  Ecco il project plan che ha buttato giù lì per lì:

"Okay, nessun problema a provarci. Dammi solo un paio di giorni di tempo per raccogliere le idee (l'ultima volta che chiesi a KS come poter partecipare per un amico un anno fa, mi risposero che non era possibile se non eri di base in USA; ma so che ultimamente un ragazzo di Roma é riuscito a pubblicare un progetto su KS (una valigetta indistruttibile per Laptop)). Posso provare a mandargli una mail e chiedergli maggiori info.
Comunque, per la mia esperienza come "baker", ti posso dire che quello serve in primis per poter essere approvato da KS é un prototipo funzionante (non accettano piú rendering). 
Passato questo scoglio, per presentarsi servono:
- Un buon video esplicativo,
- Una serie di "Han parlato di noi"
- Descrizione del prodotto (qui qualche foto in rendering si possono mettere)
- Descrizione delle varie fasi (il classico Project Plan per fasi con un idea di tempistiche)
- Il perché si chiede aiuto su Kickstarter
- FAQ

Una volta partito il progetto poi bisogna stargli a dietro, seguire e rispondere ai commenti (i baker son permalosi e ci hanno messo dei soldi), update frequenti delle varie fasi di realizzazione (meglio ancora con foto e/o video).

Se si ha una buona base di partenza (progetto, elenco potenziali fornitori di componentistica, time plan, canale vendita, etc.) non credo sia una cosa poi cosí complicata... ;o)
Metto insieme quello che ho/trovo e ti faccio sapere....

A presto,

Andrea"

Il Sole scrive del nostro progetto al CES

Ecco l'articolo.  Grazie!

domenica 13 gennaio 2013

English, please

Penso che sia ora di terminare questo blog italiano, e passare a quello in inglese del sito che sarà quello ufficiale, GlassUp.net.  Per ora è abbozzato, sia il sito che il blog, gli daremo una ripassata (per esempio dobbiamo metterci la possibilità di seguire gli aggiornamenti sia in RSS, che via mail, che via gruppo Facebook, ecc., ognuno ha le sue preferenze).  Trasparenti per trasparenti, tanto vale aprire i contatti a chiunque sia interessato, in ogni paese.

In vista della montagna

Ci siamo: la nostra presenza al CES non è passata inosservata, ed ora i nostri concorrenti sanno ciò che stiamo facendo, anche quelli grandi come una montagna.  E' stato un errore?  Avremmo dovuto aspettare di avere il prototipo pronto prima di scoprire le carte (cioè aspettare il CeBIT)?  Può darsi, ma ormai è fatta. 

Ora dobbiamo muoverci a cento all'ora.

Occhiali da vista

Finora eravamo in dubbio su come soddisfare la clientela con problemi di vista, cioè come fare degli occhiali a realtà aumentata adattabili anche a chi porta già gli occhiali per necessità.  Non era nemmeno sicuro che ci saremmo riusciti, stavamo valutando varie ipotesi.  Naturalmente si tratta di una fetta di mercato enorme, circa il 50%, e sono quelli a cui il fatto in sé di dover tenere un paio di occhiali sul naso tutto il tempo non crea problemi aggiuntivi.

Ora sembra che sappiamo come fare, abbiamo individuato la soluzione migliore, ed è anche piuttosto semplice.  Non la do per certa, e non spiego come faremo per il momento, ma pare che li avremo.

PoliMi

Frattanto stanno procedendo i contatti con il Politecnico di Milano, anche in questo caso seguiti da Gianluigi che li conosce bene.  Nei mesi scorsi hanno pubblicato un bando per un assegno di ricerca intitolato “Modalità di interazione per applicazioni Augmented Reality”!  Speriamo di partecipare, e comunque avremo probabilmente altre forme di collaborazione, hanno una notevole esperienza nel campo che ci interessa.

Univet

Non abbiamo ancora messo accordi su carta, ma salvo sorprese avremo un'intesa con la Univet per la montatura.  La montatura sembra una banalità, un pezzo di plastica, invece è una cosa seria.  E Univet sembra la realtà migliore che potessimo trovare, essendo al tempo stesso piccola e dinamica (cosa che ci permette di avere il prototipo in tempo per il CeBIT, per intenderci), ma molto esperta e qualificata, sia in termini di estetica degli occhiali, sia della tecnologia (sono tra i leader mondiali di quegli occhiali che ingrandiscono le immagini per i dentisti, per intenderci).  Grazie alla lunga amicizia con Gianluigi Tregnaghi, che aveva lavorato presso di loro per anni, abbiamo trovato questa partnership che si prospetta strategica.

CES e CeBIT

Dopo lo SMAU Bologna e SMAU Milano nel 2012, abbiamo fatto un salto di qualità: siamo presenti al CES di Las Vegas, in corso in questi giorni, la più grande fiera al mondo di elettronica.  Anche se solo con una brochure nello stand di M31, gli azionisti di Si14.

Dal 5 al 9 marzo saremo invece al CeBIT a Hannover, questa volta con un prototipo funzionante!  La montatura non sarà ancora quella definitiva, l'alimentazione sarà via cavo e non a batteria, e i messaggi visualizzati saranno preimpostati, ma per la prima volta si potrà vedere il prodotto in stadio molto simile a quello definitivo.