venerdì 27 luglio 2012

Il ballo dei costi

Mancano pochi giorni alla deadline per la partecipazione a Mind the Bridge, quindi è ora di fissare gli ultimi punti della presentazione.  A maggio avevo aderito alla Early Call, che mi aveva permesso di avere una prima valutazione, e le indicazioni convergevano a dire che i numeri erano "fuzzy", vaghi (e ci credo, non avevo nemmeno le specifiche di prodotto!). Da allora ho fatto i miei compiti a casa, e i numeri si sono andati via via precisando, almeno in parte.  Si tratta quindi di metterli in pulito, e fare la miglior stima di quelli che ancora mancano.

Per quanto riguarda i costi commerciali, e in generale il piano di marketing, Alfiero lo rifinirà nel fine settimana.  Ora tocca ai costi di progettazione e di produzione.

La mattina inizia con una buona notizia: il possibile fornitore americacano del principale componente (in alternativa di ripiego a quello che non ci risponde), mi manda il costo per cento pezzi, ed è circa un terzo del costo del pezzo singolo, rientra perfettamente nella distinta base valorizzata che avevo ipotizzato (ma ci sono altri buchi).  Qualche ora dopo, la seconda buona notizia: una brillante ditta milanese sta sviluppando un'applicazione che avrà un modulo bluetooth analogo al nostro, e ci consentirà di beneficiarne gratis.

Poi arriva la mazzata.  Incontro la ditta che avevamo individuato per la progettazione dell'elettronica, e vengo assalito: "I tuoi occhiali costano troppo poco".  Chiedo spiegazioni.  Mi dicono che i componenti costeranno sugli 80 euro, ma col loro ricarico si arriva a 300.  Ma io li avevo incaricati solo della progettazione: che intendano farla gratis e rifarsi sui componenti?  No, c'è anche quella.  E la previsione iniziale di quattro mesi è ora di un anno.  Due persone skillate al lavoro per un anno a tempo pieno, più la prototipazione, ecc., i costi ovviamente esplodono.

Va bene, resettiamo.  Fa parte del mestiere di chi lancia un'impresa innovativa selezionare le persone e i fornitori, e naturalmente ci va tempo, fatica ed errori, va messo nel conto.

5 commenti:

  1. Trovare i fornitori giusti è una delle cose più complicate.
    Se vuoi ti posso dare un riferimento garantito, per la progettazione e realizzazione del prototipo.

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  2. Cmq 440 gg./pp. mi sembrano tanti se ho capito bene quello che dovrebbero fare gli occhiali. Penso che per l'elettronica ci si affidi almeno per il prototipo a componenti off-the-shelf e c'è da progettare e realizzare l'interfaccia verso i display.

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  3. Sì, grazie, dammelo!!! Vedi a cosa serve il blog di lavoro, è la migliore idea che abbia avuto. Mandamelo in pm per favore, tipo Facebook o mail.

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  4. Non mi è chiara la storia del ricarico, ma se li paghi per la progettazione li paghi a corpo. Non capisco chi siano questi soggetti: avevate qualcosa di scritto?

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  5. La storia del ricarico è abbastanza normale, nelle aziende per rinviare le spese di investimento si pattuisce col fornitore un prezzo più basso per l'investimento iniziale, compensato dall'acquisto a prezzo maggiorato dei pezzi generati da quell'investimento, non so se è chiaro.

    La progettazione si può pagare a corpo o a ore, e a seconda dei casi ha più senso una cosa o l'altra. In questo caso, viste le molte incertezze, preferisco andare a ore (o meglio giornate) e copertura dei costi fissi, altrimenti si andrebbe per forza a litigare.

    Non avevo nulla di scritto, dovevano farmi un preventivo.

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